Convegni, feste e loghi che non lo sono
[#33] Le ultime due settimane - tra ricerca del lavoro, un convegno, una festa, un'ospitata in webradio e la ricerca fallimentare di un logo - sono state un po' stancanti
🌱 Prologo
Ciao!
Preparando le slide con cui ho presentato la Foresta all’ultimo Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza (CNCS) di Trieste mi sono accorto di una cosa: il post numero 26 è uscito due volte. Per cui questa uscita non è la 32 ma la 33: come i trentini che trotterellavano, il numero atomico dell’arsenico o gli anni che chi scrive non accetterà di compiere fra un paio di mesi.
Ma non perdiamo tempo perché ho un sacco di cose da raccontarvi. Però prima, come sempre:
se 33 di voi invitassero 33 persone a iscriversi a questa newsletter e il 33% di queste ne invitassero altre 33, boh io ho perso il conto. Ma di sicuro raggiungeremmo un grande numero di iscrittə. Perché non provarci? Potete iniziare cliccando il pulsante che trovate proprio qui:
📃 In questa puntata
Diciamo 33
Il CNCS 2023 e i trent’anni di MCS
Questo logo s’ha da fare?
Eventi, concorsi e opportunità di lavoro, come sempre
🪴 Cara Foresta
Nelle scorse settimane ho provato a riprendere i contatti con qualche casa editrice. Ho ricevuto risposte del tipo “certo, ti faremo sapere”. Non dubito che lo faranno, ma hanno i loro tempi e io, nel mentre, dovrò continuare la ricerca di qualcosa che mi permetta di pagare l’affitto.
Nel frattempo, sono stato a Trieste per il CNCS 2023 e per il trentennale del Master in Comunicazione della Scienza (MCS) della SISSA.
Ho incontrato quattro moltə di voi che mi hanno fatto scarsi molti complimenti. Grazie, siete statə davvero gentili, e i vostri complimenti non vanno assolutamente ad alimentare la mia sindrome dell’impostore, no no.
Scherzi a parte, il convegno è stato come molti convegni, ha avuto elementi interessanti e altri meno. Tra le cose che mi sono piaciute di più ci sono stati: il discussion game sull'open access, il dialogo su arte e scienza con ospite Luca Pozzi, il laboratorio del mio amico Gabriele Tedesco sulla comunicazione assertiva.
Tutti gli eventi, se volete sapere di cosa hanno trattato, li trovate sul programma del convegno.
Ma soprattutto il panel conclusivo dedicato a Pietro Greco. Io non ho mai avuto Pietro come insegnante, anche se avrei dovuto. È scomparso prima che potesse fare lezione a me ai miei compagni. Ogni volta che sento qualcunə cher l’ha conosciuto parlarne, si rafforza la sensazione che senza di lui sono un comunicatore della scienza peggiore di quello che avrei potuto essere. Sapevo fosse uno scrittore prolifico, ma non immaginavo avesse scritto circa 75 libri. Quello con i suoi articoli per il Bo live mi è stato regalato (grazie Ire ❤), ma vorrei leggerne altri. Voi avete letto qualcosa di suo? Cosa mi consigliate?
Questione logo
Il logo vincitore del sondaggio nello scorso post è questo:
Evviva! No? No.
In effetti c’è un problema. Come mi è stato fatto notare, tutti i nuovi loghi non rispettano i requisiti che un buon logo dovrebbe avere: in poche parole sono immagini troppo complesse e articolate, e se rimpicciolite molto non si capisce nulla. In effetti se pensate a vari loghi famosi, sono molto semplici e riconoscibili.
Per cui tutto da rifare, colpa mia. Per fortuna che ho amicə come Luca che mi offrono una soluzione. Esistono cioè strumenti specifici per la creazione di un logo, come questo, con cui Luca ha creato questo:
Carino, vero? Effettivamente è un logo più… logo.
Per cui vi chiedo:
Ci metteremo mesi a decidere cosa fare del logo, il perfetto emblema dell’andamento lavorativo di un freelance in cds, no?
Infine
Ho due carissimi amici che conducono innesti, un bellissimo programma radiofonico dove mettono musica pazzesca. Sono talmente bravi che hanno deciso di abbassare il livello invitando me. Io, che di musica so davvero poco, ho rubato raccolto un po’ di spunti in giro come questo su Battiato (grazie Claudia per non avermi denunciato, ancora). Se volete ascoltare la puntata, la trovate qui o qui:
Ciao!
🦉 Il conto della Foresta
Nel momento in cui invio questa e-mail, a riceverla siete 515!
Stiamo andando alla grande. Che bel regalo di Natale in anticipo, grazie!
🌳 Le cose serie
🎪 Eventi
A Scandiano (RE), il 14 dicembre c’è l’ultimo incontro della rassegna Dall’Universo allo scaffale
A Torino, il Politecnico organizza una serie di incontri dal titolo Narrare la crisi climatica
Sempre a Torino, e online, sono iniziati gli incontri di GiovedìScienza
Online, è possibile registrarsi alla conferenza Engage Online 2023, del 6 dicembre
👩🏽🎓 Formazione
Torino, aperte fino al 15 dicembre le iscrizioni al master di II livello in Comunicazione della Scienza
Online, ci si può iscrivere alla Factory di divulgazione scientifica
Online, ecco un corso di data-driven animation for science communication
🏅 Concorsi e premi
Le candidature per il Vallisneri Photo Contest rimangono aperte fino al 15 gennaio 2024 (mi hanno anche detto che c’è un premio anche per immagini generate con l’intelligenza artificiale, non avevo letto il bando. Quasi quasi…)
Il 14 dicembre ci sarà la finalissima del Premio di Divulgazione scientifica Giancarlo Dosi
💵 Opportunità di lavoro
L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta ha indetto 4 borse di studio per attività di didattica e divulgazione (secondo periodo)
A Milano, il Museo Da Vinci ha una posizione aperta come tirocinante presso la funzione Education
International
L’European Southern Observatory (ESO) offre sempre (scadenza il 31 dicembre) un tirocinio in comunicazione della scienza e uno come Science Presenter a Garching (vicino Monaco)
In Austria, l’EGU, European Geosciences Union, cerca ha bisogno di Science Communicator (scadenza 8 dicembre)
L'Università della Svizzera italiana ha una posizione aperta per Redattore per la comunicazione istituzionale (immagino si debba risiedere lì ma vedete voi)
A Malta, aperte le iscrizione per un Science Communication Internship 2023
🐛 Extra
National Geographic: il potere della fotografia
Il Bo live: Comunicare l’emergenza ambientale
Perchè ci arrabbiamo quando parliamo di scienza?
Ma sfruttiamo degli strumenti della letteratura per la comunicazione della scienza
Un ripasso di storia: il PUS - Public Understanding of Science
Wired: la divulgazione deve garantire trasparenza, formazione e collaborazione
🍃 Per oggi è tutto. Ci risentiamo tra due settimane. Ciao!
🐝 Anche questa uscita della newsletter è stata riletta e corretta da Giorgia Mocilnik, se sono presenti degli errori sono dovuti esclusivamente a mie aggiunte all’ultimo.
🗣️ Ehi tu!
Se le informazioni raccolte in questa newsletter ti hanno aiutato a trovare uno spunto, un’idea o addirittura lavoro, fammelo sapere! Essere utile è lo scopo principale di questa newsletter e saperlo e mi da più spinta per continuare.
🍂 Grazie per aver letto la Foresta. Se ti è venuta in mente una persona che proprio non può perdersi questa newsletter sai già cosa fare, ma te lo ripeto comunque.
Se invece sei tu ad averla ricevuta e vuoi iscriverti, puoi star certə che nessuno ti fermerà. Clicca qui:
Il logo complesso però è moooolto bello! Propongo: mantieni almeno LF scritto così (magari sullo stesso sfondo blu ma senza le iconcine colorate) e con la versione originale ci fai magliette, tazze e cappellini 🧢 Parere squisitamente personale, indegnamente inconsapevole ✌️